sabato 14 aprile 2018

STEP#1: DESCRIZIONE

"Improvement in Sun-Helmet"


Il Cappello da sole o Sun-Helmet (US213415è stato ideato e brevettato da Halvor Halvorson da Nashua, contea di Hillsborough e stato del New Hampshire.
Uno degli scopi della descrizione del brevetto, come riportato dall’autore, era quello di permettere a qualsiasi persona abile nel “fare” di comprendere il funzionamento dell’invenzione grazie anche ai dettagliati disegni. 
Il cappello che analizzeremo appartiene ad una categoria di copricapi che possiedono lo “scudo” separato e posto sopra la testa, in modo da permettere il libero passaggio dell’aria.

I DISEGNI





La figura 1 è una vista prospettica del cappello.



la figura 2 è una vista più nel dettaglio del telaio di supporto.



La figura 3 è una porzione che mostra la modalità di fissaggio delle aste al telaio.









COM’E’ FATTO?

Nei disegni, A,  si riferisce allo scudo (la parte che protegge dal sole), molto simile ad un comune parasole che ricopre un telaio, D, estremamente leggero ma al contempo resistente.
Le aste del telaio sono supportate, una volta estese da tiranti, C, fissati alle loro estremità, f, al telaio grazie al meccanismo riportato in fig. 3. I tiranti sono costruiti in modo da richiudersi contro le aste quando il cappello viene ripiegato.
I tiranti C alle loro estremità interne sono imperniate ad un meccanismo scorrevole, C’, a sua volta inserito in una breve guida che prosegue fino all’estremità superiore del cappello (che permette l’apertura e la chiusura del telaio). Quest’ultima possiede infine una molla per bloccare il meccanismo scorrevole una volta aperto lo scudo.
Ai tiranti C vicino alle loro estremità sono fissate ulteriori aste di supporto C’’, che si estendono verso il basso fino ad una banda o un elastico B. Le aste di supporto C’’ non presentano tutte la stessa lunghezza: quelle più corte vanno nella parte anteriore mentre quelle più lunghe in quella posteriore come mostrato in fig.1. L’inclinazione dello scudo può essere decisa a piacere variando la posizione delle aste corte anche se lo scudo dovrebbe essere il più orizzontale possibile.
La banda B (che andrà a contatto con il capo) potrebbe essere di comune tessuto intrecciato o materiali resistenti simili, ma anche un elastico; è preferibile tuttavia comune tela con un nastro B’’ nella parte a contatto con la nuca.
La banda presenta una fibbia, d, che permette di regolare la misura a piacere; per consentire una maggiore sicurezza è possibile aggiungere una striscia di tessuto sotto il mento, B’, come mostrato in figura.

MODALITA’ DI UTILIZZO

Quando non in uso può essere ripiegato come un comune parasole dopo averlo rimosso dalla testa premendo la molla presente sulla staffa, b, che blocca il meccanismo scorrevole C’.
Lo scudo infine può essere ripiegato accuratamente e all’occorrenza riposto in tasca.

A CHI E’ DIRETTO?

A viaggiatori, specialmente in paesi tropicali, turisti, sportivi e chiunque sia sottoposto ad una lunga esposizione ai raggi solari.

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